La Stampa: edicola in famiglia

La seconda vita delle edicole di Torino non è poi così distante dalla prima. Quella storica, di via Micca, aperta da fine ‘800, rischiava di sparire. I proprietari la avevano restituita al comune, poteva essere smantellata invece è rinata grazie a una rete che fa quello che qui hanno già testato altre associazioni: sarà trasformata in portineria.

Vende sempre giornali, ma non solo, quelli ormai si trovano anche altrove, così si allarga l’offerta. Pane, latte, soprattutto servizi: baby-sitter, badante, elettricista o giardiniere, il quartiere chiede e l’edicola risponde. Diventa un punto di incontro, un appoggio, come già è successo a Porta palazzo con l’ “edicola di comunità”. Il modello originale è francese, si chiama “Lulu dans ma rue”, ma ogni città aggiunge del suo, adatta l’idea e tutti i quartieri dovrebbero avere un posto cosi. Dove far lasciare le consegne quando non si è in casa, trovare il cartellone degli eventi culturali, informazioni e prime necessità, un patto con i cittadini, simile a quello che i giornali fanno con i lettori. E poi i quotidiani stanno bene vicino al pane, vicino alla vita.