Milano Finanza - ora nelle edicole arriva anche la frutta dei Fratelli Orsero

Sono 1.400 le edicole chiuse nel primo semestre dello scorso anno, sei edicole al giorno o otto se si considerano i punti vendita non esclusivi. Ma le cose possono cambiare.

Con 20 chioschi solo nel milanese e una rete che si estende da Torino a Roma fino a Napoli, il nuovo progetto Quotidiana, del Gruppo MilanoCard, riaccende i riflettori sulle edicole, dotandole di una nuova veste. Si reinventa così, in stile un po’ francese, il luogo dell’informazione, che con Quotidiana diventa anche quello della cultura, degli incontri cinematografici e letterari, oltre che un ritrovo di servizi di prima necessità che spaziano dal baby-sitting alle piccole esigenze per la casa. Uno spazio per la spesa di tutti i giorni a prezzi competitivi dove, per ora solo nel primo dei 20 punti vendita attivi su Milano, saranno disponibili anche i prodotti di frutta e verdura a marchio F.lli Orsero. Da dove parte l’idea lo racconta Edoardo Filippo Scarpellini, ad del Gruppo MilanoCard: “La fine della pandemia sembra un po’ come il secondo dopoguerra, ma a differenza di 70 anni fa, l’esigenza non è quella di ricostruire le città ma un’anima e un sentimento di comunità. Le imprese lo possono fare entrando in società benefit, prendendosi degli impegni concreti. E’ di fronte a questa esigenza che ci siamo chiesti: la nostra impresa cosa può fare?”. La risposta è arrivata con un progetto di responsabilità sociale che ha l’obiettivo di riavviare attività economiche in difficoltà, garantendo occupazione einquadramenti contrattuali a tutto il personale impiegato,
incentivando la collaborazione tra realtà del terzo settore. Un nuovo modo di vivere e di pensare i “chioschi dell’informazione”, che dopo l’avvento del digitale rischiano di essere confusi con piccoli cimeli del passato sparsi qua e là per le strade della città. Un modo anche sostenibile di ripensare il loro ruolo: “Agiamo restaurando e non sostituendo i chioschi edicola già esistenti e a volte abbandonati, utilizziamo energia rinnovabile e prodotti con packaging biodegradabili“, racconta Scarpellini, che continua: “Cerchiamo di incentivare la mobilità leggera attraverso una rete di vendita di prossimità, mettendo a disposizione del vicinato tutta una serie di servizi disponibili sotto casa“. Interazione è sicuramente una delle parole chiave del progetto che, toccando già in questa prima fase 3 milioni e mezzo di immobilizzi, si affianca adesso a nuovi partner. “Sul progetto abbiamo fatto un investimento iniziale di un milione di euro. Adesso sono necessari investitori pazienti che abbiano voglia di scommettere sull’impresa, sulla nostra visione etica del lavoro, in qualcosa di concreto” conclude l’ad.

[Trascrizione dell’articolo di Rossella Savojrdo pubblicato su Milano Finanza il 29/5/2021]