Pambianco: arriva la prima edicola mini-market

Su Pambianco News, un articolo dedicato all’apertura della prima edicola “Quotidiana” in via Bocconi, angolo viale Bligny.

Non più solo riviste da anche altro, molto altro. Nei giorni scorsi, all’angolo tra via Bocconi e viale Bligny, è stata inaugurata la prima edicola che, oltre alle consuete testate, offre un ampio assortimento di generi alimentari e prodotti per la cura personale. L’edicola è stata realizzata grazie alla rete Quotidiana, che si prepara ad aprirne altre due entro fine gennaio per arrivare a 12 in primavera. Tra il vecchio Corsera e il patinato Vanity Fair si fanno spazio confezioni di farina, vasetti di marmellata, latte, yogurt, rasoi e deodoranti.

Gli edicolanti all’interno del gabbiotto offrono anche servizi innovativi, sono infatti pronti a suggerire una baby-sitter o risalire all’idraulico più affidabile. L’obiettivo di Quotidiana è inaugurare cinquanta edicole, replicando il modello anche in altre città, in primis la Capitale dove si è in fase di pre-accordo. “Ad oggi abbiamo acquistato 12 strutture, ora in fase di restauro. Abbattere e ricostruire sarebbe stato più semplice, ma i chioschi sono gioielli architettonici da valorizzare”, ha spiegato a La Repubblica Edoardo Filippo Scarpellini, AD del gruppo MilanoCard, che punta su Quotidiana con oltre un milione di euro per i primi 24 mesi. Un investimento che segna l’ultima evoluzione del gruppo, nato nel 2010 per gestire la prima tourist card milanese, che negli anni si è aperto all’edutainment e che ora entra nel campo della grande distribuzione organizzata con una particolare attenzione al sociale.

Nei prossimi mesi, comunica La Stampa, altre edicole verranno aperte nel Piazzale di Porta Genova, in Piazza Lega Lombarda, in Via Fabio Filzi, in Via Pascoli angolo viale Romagna, in Piazzale Lavater, in piazza del Tricolore, in Piazzale De Agostini angolo via Boni e in Via Castel Morrone.

Oltre alle 320 referenze alimentari selezionate dal maître Antonio di Ciano, le funzioni dell’edicola si ampliano grazie al coinvolgimento di realtà del terzo settore; dai tecnici per le riparazioni domestiche al dog-sitter fino alla ricerca di una badante e per servizi supporto educativo o psicologico. “Se fai la spesa al supermercato sei un numero, qui con i clienti ci si potrà chiamare per nome, come nelle vecchie botteghe” ha dichiarato Grazia Fichera, 54 anni, al lavoro nel primo chiosco dopo la perdita del posto precedente. “Apriamo alle 7, ma si inizia alle 6 per l’arrivo dei quotidiani, poter interagire con i clienti è un valore aggiunto”, spiega l’impiegata. In ogni edicola operano 3 dipendenti, a primavera le assunzioni saranno circa 40, tutte di persone, anche con fragilità, che vogliono reinserirsi nel mondo del lavoro.

La rete pubblica anche il mensile freepress Amica Quotidiana che mette a conoscenza dei lettori mostre ed eventi. Focus anche sulla mobilità sostenibile sia diretta, con interlocuzioni in corso per allestire un punto di ricarica elettrica per auto e monopattini, sia indiretta, perché rafforzando la vita di quartiere si evitano spostamenti su mezzi pesanti. L’edicola trasmette in filodiffusione accurate selezioni musicali. Inoltre, creerà, produrrà e diffonderà mostre fotografiche e di video-arte distribuite all’esterno di ogni punto vendita in un’apposita area dedicata alla proiezione. Spazio anche ai cortometraggi e alle produzioni cinematografiche create ad hoc.

Le edicole sono realizzate anche per essere oggetto di arredo urbano grazie al coinvolgimento dell’architetto Martina Valcamonica.

[Trascrizione dell’articolo pubblicato su Pambianco il 16/12/2020]